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Backup: perché è importante salvare e proteggere i tuoi dati

 

Nel mondo digitale di oggi i dati sono uno degli aspetti più importanti sia per le aziende che per i privati.
Documenti, foto, video, email e informazioni finanziarie sono solo alcuni esempi di dati che possono essere persi a causa di errori umani, malfunzionamenti hardware o attacchi informatici.
In questo contesto, il backup si rivela uno strumento fondamentale per proteggere e preservare i propri dati.

In questo post capirai l’importanza del backup e le tecniche per la migliore protezione dei tuoi dati.

Prevenzione della perdita di dati

Le cause della perdita dei dati possono essere molteplici: blocco improvviso del sistema, guasti dell’hardware (PC, chiavetta, disco esterno), attacchi di ransomware (scopri subito cosa vuol dire), cancellazioni accidentali e persino incendi o alluvioni.
Senza un backup, questi eventi possono causare perdite irreparabili. Affinché i tuoi file siano sempre recuperabili è necessario avere un buon sistema di backup al fine di ridurre al minimo i rischi.

Protezione da attacchi informatici

Gli attacchi ransomware, illustrati in questo articolo, in particolare, stanno diventando sempre più frequenti.
Questi attacchi criptano i dati e richiedono un riscatto per ripristinarli. Prova ad immaginare: il lavoro di giornate intere, la tesi di laurea, documenti, foto personali… tutto in mano ad una persona estranea.

Avere un backup sicuro e aggiornato permette di ripristinare i dati senza dover pagare il riscatto.

Tipologie di backup

Esistono molti modi per fare il backup, ognuno in base alle esigenze specifiche di ciascuno.
Di seguito esaminiamo alcune delle soluzioni più comuni.

Backup completo

Il backup completo consiste nel copiare tutti i dati su un dispositivo di archiviazione.

Questo tipo di backup offre il massimo livello di protezione, poiché include tutti i file, ma può richiedere molto tempo e spazio di archiviazione. Viene utilizzato in genere come base, su cui poi si creano backup incrementali o differenziali.

Backup incrementale

Nel backup incrementale, vengono salvati solo i file che sono stati modificati o creati dopo l’ultimo backup (sia quest’ultimo completo o incrementale).
Questo metodo è più veloce e richiede meno spazio rispetto al backup completo, ma il recupero può essere più complesso, poiché va fatto su più set di dati.

Backup differenziale

Il backup differenziale salva tutti i file modificati dall’ultimo backup completo.
A differenza dell’incrementale, non tiene conto degli ultimi backup differenziali o incrementali, rendendo il processo di recupero dei dati più rapido, ma richiede più spazio rispetto alla precedente tipologia.

Dove fare il backup

Oltre ai tradizionali metodi di backup, negli ultimi anni sono emerse nuove tecnologie che offrono maggiore flessibilità e sicurezza.
Ti mostriamo ora alcune delle tecniche più avanzate e sicure.

Backup su cloud

Il cloud backup è una delle soluzioni più popolari e convenienti oggi disponibili.
Permette di salvare i dati su server remoti gestiti da provider di servizi cloud, come Google Drive, Microsoft OneDrive o iCloud Drive.

I vantaggi di questa soluzione sono numerosi: i dati sono accessibili ovunque, non c’è rischio di alcun guasto a livello di hardware e permettono di gestire grandi quantità di dati senza preoccuparsi dello spazio di archiviazione fisico.

Backup ibrido

Il backup ibrido combina il meglio dei due mondi: il backup locale e quello su cloud. I dati vengono salvati su dispositivi locali per un accesso rapido, ma anche copiati su server cloud per una protezione extra in caso di disastri che colpiscono i dispositivi fisici.
Questo approccio garantisce ridondanza e protezione da vari scenari di perdita.

Backup automatizzato e continuo

Molti sistemi permettono di automatizzare il processo di backup, salvando ogni modifica effettuata ai file.
Questo riduce il rischio di perdere dati importanti tra un backup e l’altro.

Crittografia dei backup

Un’altra tecnica molto utilizzata per garantire la sicurezza dei dati è la crittografia dei backup.
Questa tecnologia protegge i dati sia durante il trasferimento verso un server remoto, sia mentre sono archiviati.
Anche se i dati venissero intercettati, non sarebbero leggibili senza la chiave di decrittazione, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza.

Best practices per un backup efficace

Anche con le migliori tecnologie, sono fondamentali alcune best practices da seguire per garantire che il sistema di backup funzioni correttamente.

  1. Frequenza del backup: eseguire i backup con regolarità. La frequenza dipenderà dall’importanza e dalla velocità di aggiornamento dei dati. Per le aziende, un backup giornaliero è spesso consigliato.
  2. Ridondanza: usare più metodi di backup, come un sistema ibrido con backup locale e su cloud. In questo modo, sarai protetto anche in caso di guasti multipli.
  3. Test dei backup: fare il backup e basta non è sufficiente. Bisogna verificare che i dati possano essere effettivamente ripristinati. Esegui regolarmente test di ripristino per assicurarti che i tuoi backup siano funzionanti.
  4. Conservazione a lungo termine: alcuni dati devono essere conservati per lunghi periodi di tempo. Assicurati di avere un piano di conservazione adeguato e di utilizzare tecnologie che permettano di archiviare i dati in modo sicuro e accessibile.

Oggigiorno la protezione dei dati è fondamentale ed avere una strategia di backup ben strutturata non solo previene la perdita di informazioni importanti, ma garantisce anche una maggiore tranquillità di fronte ai numerosi rischi del panorama digitale. Implementare le tecniche di backup, come il cloud, l’automazione e la crittografia, ti consente di proteggere al meglio i tuoi dati e di rispondere rapidamente in caso di emergenza.

Contattaci ora per impostare il tuo backup di sicurezza! Non aspettare che sia troppo tardi: proteggi i tuoi dati e salvaguarda il tuo business con soluzioni su misura.

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